lunedì 10 ottobre 2011

poesia

di una creatura dallo sguardo oscuro
gli occhi neri come la notte e la pelle madreperla
un tempo ebbi una “chiara” visione

distante fu la sua pelle come distanti
lo sono le mie falangi dalla mia vita

distanti furono i suoi dolci respiri
come la brezza che tinge la mia anima
di innaturale invisibilità
lungo la sottile linea della follia

il suo cuore sentii pulsare come una creatura della foresta
le sue dita sentii avvicinarsi come certi animali fluorescenti che popolano abissi
ed il suo sorriso tinse di bianco la mia anima nera ricurva


fanciulla:

anche se hai la pelle come la luna,
tu dietro quella sottile scorza bianca
hai il sangue rosso che
accarezza i miei più remoti pensieri

anche se i tuoi passi nessuno li ascolta
perchè vibrano sotto il suolo terrestre
per me sono angeli bianchi che addolciscono le mie stanche rughe

anche se le tue silenziose lacrime
nessuno le ha mai assaporate
per me sono un mare senza sole, un mare solo per me
in cui posso naufragare il mio corpo senza udir dolore

sabato 8 ottobre 2011

"anche se hai la pelle come la luna, tu dietro quella sottile scorza bianca hai il sangue rosso che accarezza i miei pensieri..." che dedica...

giovedì 6 ottobre 2011

"Quello della foto" (Giorgio Canali)

Ciao bloggers.
Siccome soffro di insonnia (notare l'ora), devo pur trovare un modo per passare il tempo. Dei telefilm sono arcistufa, di musica ne ho ascoltata abbastanza..tanto da essermi leggermente fracassata i timpani...quale sarebbe il modo migliore per trascorrere questa nottata/mattinata se non scrivere? 
E' infatti l'ennesima volta che tento di aprire un blog. Ci ho provato precedentemente ma senza alcun risultato. Li ho lasciati lì a morire come quando inizi a leggere un libro noioso  che per mesi farà compagnia ai tuoi libri universitari di un esame fatto anni o mesi prima. Finchè non ti accorgi di lui e decidi che forse sarebbe il caso di riporlo in libreria o di regalarlo (modo gentile per esprimere l'atto del "rifilare"), a qualcuno! Bè, con i miei ex blog è successa più o meno la stessa cosa anche se non ho potuto rifilarli a nessuno purtroppo. Inizio a scriverci su per la prima volta con passione e voglia di far conoscere agli altri i miei pensieri,le mie idee, le mie passioni. Ma col passare del tempo ti stufi, capisci che non hai tempo da dedicare a certe faccende e abbandoni tutto. Ovviamente parlo per me..sono fatta esattamente in questo modo. Inizio bene, procedo così e così e finisco pessimamente in ogni cosa. Questa volta voglio impegnarmi. Voglio mettere alla prova me stessa per capire se io sia in qualche modo in grado di portare avanti un progetto. D'altronde è dalle piccole cose che si comprende il carattere di una persona e io ancora non mi conosco! Quindi, ricominciamo!
Prima di presentarmi, spiegherò in breve il significato del nome del mio blog. "Hysteria". Molti di voi, spero, sapranno in primis che è il titolo di una canzone dei Muse. I Muse, infatti, rappresentano per me tanto, ma non come potrebbero avere importanza per una bimbaminkia che conosce le loro canzoni grazie a quella saga sui vampiri, ma per tante altre ragioni.1- Origin of simmetry è stato il mio primo album originale in assoluto. Avevo 10 anni quando lo comprai. 2- E' stato forse il mio primo vero approccio alla musica. Grazie anche a quell'album, ho voluto seguire delle lezioni di pianoforte. Matthew & co potrebbero definirsi i miei mentori. 3- Il concerto a San Siro è stato, sinora, il concerto più bello che abbia mai visto. Un'emozione pazzesca e indescrivibile che è raro provare nel corso della vita! 4- Parlando di loro, ho conosciuto tanta gente con cui avevo in comune questa passione, che nel bene e nel male ha lasciato un'impronta indelebile nella mia anima. Tengo a specificare che non è in assoluto il mio gruppo preferito. Ogni volta che mi si pone la domanda "la tua band preferita?", me ne vado in paranoia brutale perchè ogni gruppo che ascolto mi dà qualcosa e nominandone uno è come se sminuissi il resto. 
Ma non esistono solo queste motivazioni dietro questo nome. In questo periodo non esiste titolo più azzeccato per descrivere il mio stato d'animo.Ma non vi prenderò come uno psicanalista dal quale farsi curare e con il quale sfogarsi.Quindi vi risparmierò la noia di leggere i miei "problemi". Per il resto vi posso soltanto dire che mi chiamo Chiara, studio Giapponese a "La Sapienza", ho 21 anni compiuti da un paio di settimane e sono salentina. Sapete, non è sempre la solita questione di "orgoglio salentino" che molti effettivamente ostentano fino all'esagerazione, ma mi manca davvero tanto la mia terra, i miei amici, anche la mia famiglia (sebbene stia più tranquilla a Roma da sola).Mi manca anche il mio ragazzo che purtroppo studia a Pavia ed è sardo. Quindi le possibilità di vederci spesso, sono molto poche e questo ci porta a scornarci (alt! non significa farci le corna a vicenda, ma litigare) l'uno con l'altra. Ma va bene così, è anche questo l'amore. Ora però mi sa che vado a nanna. Domani devo essere riposata perchè mi aspetta un'ardua giornata: shopping! ahahahah. Voglio solo precisare un'ultima cosa: questo sarà più che altro un blog musicale. Pubblicherò le canzoni più belle che abbiate mai ascoltato :)Spero di essere stata chiara come il mio nome nella descrizione. Vorrei pensare a una sorta di motto da scrivere alla fine di ogni post, ma i miei neuroni, per taaaanti motivi, non stanno più reggendo. Quindi la inventerò prossimamente. :)


                                                                                             JELLYBELLY